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Itinerario – Trapani e i sapori del Mediterraneo

1° Trapani: Ritrovo nel tardo pomeriggio presso l’hotel in centro a Trapani e prima passeggiata tra i vicoli cittadini per raggiungere il mare. Situata all’estremità occidentale dell’isola, di fronte alle stupende isole Egadi, Trapani è una città elegante e curata, costruita su di una penisola alla confluenza tra il Mar Tirreno e il Mediterraneo.

2° Trapani – Favignana – Trapani (30 km circa in bici): Dopo colazione ci dirigiamo verso il porto per imbarcarci alla volta delle Isole Egadi. La nostra destinazione è Favignana, la più grande delle isole della Riserva Naturale che dal 1991 protegge l’intero arcipelago. Siamo all’interno di un delicato ecosistema, pressoché incontaminato. Il perimetro dell’isola è di circa 33 km, quindi quale mezzo migliore per girovagare tra le sue stradine se non la bicicletta? Saliti in sella pedaliamo tranquillamente baciati dalla brezza che dà il nome all’isola: il Favonio. Ad ogni curva si aprono ai nostri occhi paradisiache calette e soleggiate spiagge che ci invitano ad un tuffo nelle acque più cristalline del Mediterraneo. Nel tardo pomeriggio riprendiamo il traghetto per tornare a Trapani.

3° Trapani – Salina di Trapani e Paceco – Trapani (40 km ca. in bici): Dopo colazione saliamo sui pedali in direzione sud: la Salina di Trapani e Paceco ci attende! Si tratta di una Riserva Naturale Orientata gestita dal WWF e una delle poche aree scampate alle grandi bonifiche di fine ‘800 – inizio ‘900. Proprio per questo, la sua importanza al giorno d’oggi risulta fondamentale: è l’ultimo baluardo per gli uccelli migratori che, stagionalmente, si dirigono verso l’Africa attraversando il canale di Sicilia e la prima area umida che incontrano durante il viaggio di ritorno primaverile. All’interno della Riserva sono state censite ben 208 specie di uccelli, molte delle quali in serio pericolo di estinzione. È possibile osservare spatole, fenicotteri, aironi bianchi maggiori, cavalieri d’Italia e anatre. In base al tempo e meteo potremo proseguire in bici fino all’incantevole Riserva dello Stagnone di Marsala, e quindi visitare l’isola di Mozia. Rientro in serata a Trapani.

4° Trapani – Levanzo – Trapani (13 km, +200/-200 m, 3,5 ore): Traghetto per Levanzo, la più piccola delle isole Egadi. I gabbiani e il paesaggio tipicamente mediterraneo saranno i veri protagonisti del nostro trekking. A Levanzo ci attende un gioiello del passato: la Grotta del Genovese che risale a circa 11.000-12.000 anni fa, durante la fase finale del Paleolitico. Si può considerare un santuario preistorico dove religione e cultura muovono i loro primi passi tra graffiti e pitture rupestri di uomini e animali, uniti da un legame ancestrale. Incisioni, graffiti e dipinti raffiguranti cervi, mucche, cavalli, pesci e uomini rappresentano un’inestimabile documentazione archeologica, oltre ad essere uno spettacolo molto suggestivo. Prendiamo quindi i il traghetto che ci riporta sull’antica Trinacria.

5° Trapani – Monte Cofano – Trapani (50 km ca. in bici): Eccoci all’ultima giornata sui pedali del nostro viaggio. Oggi ci dirigiamo a nord con il mare alla nostra sinistra e la brezza marina che ci scompiglia i capelli. Il percorso costeggia ampie e tranquille baie fino a condurci alla Riserva Naturale Orientata del Monte Cofano. Un fiero promontorio roccioso che si estende verso il mare, puntellato di torrette di avvistamento. Il ritorno avviene per la stessa strada nel pomeriggio non senza qualche sosta per sole, mare e relax.

6° Trapani – Segesta – Riserva dello Zingaro – San Vito Lo Capo – Trapani: Colazione tutti assieme e in mattinata partiamo in bus per il sito archeologico di Segesta. Qui visitiamo il tempio dorico-siculo risalente al V sec. a.C., che sorge intatto e maestoso su un poggio nel mezzo di una suggestiva vallata. A poca distanza il Teatro Greco del III sec. a. C., scavato nella roccia sulla cima più alta del Monte Barbaro, e ancora oggi utilizzato per rappresentazioni classiche e contemporanee. Da questo punto privilegiato la vista spazia a 360°: non ci resta che sederci sui gradoni e ammirare la vallata sottostante fino al mare. Proseguiamo per Scopello dove arriviamo a ora di pranzo. Da qui iniziamo una facile camminata lungo la Riserva naturale orientata dello Zingaro: uno dei rari tratti di costa siciliani preservati dalla costruzione di una strada litoranea. Nel tardo pomeriggio San Vito Lo Capo ci accoglie per un bel tramonto in spiaggia. Un consiglio per cena? Provate il cous cous nelle sue varianti: siciliana, magrebina o esotica. Dopo cena rientriamo a Trapani.

7° Erice: Dedichiamo la mattina alla visita del paesino arroccato di Erice, che dai suoi oltre 700 m sovrasta Trapani, regalando un panorama a perdita d’occhio sulla costa, il mare e le isole Egadi. In funivia raggiungiamo la sommità dell’omonimo monte: Erice fu popolata dagli Elimi, che vi eressero un tempio dedicato al culto di Venere, sulle cui rovine oggi sorge il Castello fortificato, con gli adiacenti giardini del Balio. Conclusa la visita torniamo autonomamente a Trapani per dedicare il pomeriggio al relax in spiaggia.

8° Trapani: L’ultima mattinata del nostro viaggio è dedicata al centro storico di Trapani, passeggiamo per Corso Vittorio Emanuele e visitiamo la barocca Chiesa del Collegio dei Gesuiti, raggiungiamo la Torre Ligny, ultimo lembo terrestre di trapani proteso verso il mare. Concludiamo la passeggiata con la vista in lontananza della Torre Colombia, che si erge fiera sul suo isolotto e il mercato del pesce. Dopo il pranzo libero, fine dei servizi. L’orario di conclusione del tour potrà variare in base a quello del vostro orario di partenza.

Per motivi organizzativi, climatici o per disposizioni delle autorità locali, l’itinerario potrebbe subire modifiche prima e/o durante la vacanza.